Come stabilire un quadro di riferimento per la verifica delle pratiche sostenibili
Il tema della verifica è essenziale nel mio lavoro, poiché l’obiettivo è dimostrare che qualsiasi sistema di controllo può diventare inefficace se le aziende non iniziano a verificare la corrispondenza tra il loro DNA e il modo in cui sono concepite le loro attività.
A seguito dei tragici eventi verificatisi negli ultimi dieci anni, i consumatori di tutto il mondo hanno iniziato a manifestare il desiderio di effettuare controlli incrociati sulle dichiarazioni rilasciate dalle aziende.
Se vogliamo verificare le azioni di un’azienda, dobbiamo identificare il contesto nel quale effettuare la verifica.
Pertanto, è necessario definire:
– Cosa vogliamo verificare
– Chi ha il compito di eseguire la verifica
– Come si svolge la verifica
– Qual è il punto di vista della nostra verifica.
Cosa verificare.
Come già menzionato nel mio articolo “La moda: Le conseguenze di un modello di business non sostenibile sulla catena del valore”, la catena del valore nel settore della moda è lunga e complessa.
Possiamo prendere ad esempio il settore della moda per dimostrare che, quando si tratta di verificare le azioni di un’azienda, bisogna considerare che l’oggetto della verifica possa riguardare ognuna delle tre macroaree della TBL: Planet, People, Profit.
Pertanto, per ogni verifica che può essere messa in atto è necessario sapere quali aspetti devono essere presi in considerazione:
- l’impronta ecologica del prodotto o del servizio (materie prime, energia, produzione, smaltimento dei rifiuti, ecc.);
- l’impatto sulle persone e sulla società (condizioni di lavoro dei dipendenti, conseguenze dell’attività sulla comunità, ecc.);
- l’aspetto finanziario legato alla gestione dei profitti (qualità degli investimenti, partnership commerciali, decisioni strategiche, ecc.).
La verifica di tutti e tre gli aspetti allo stesso tempo può portare a un quadro complicato e il risultato della verifica può diventare difficile da interpretare.
All’inizio della transizione di un’azienda verso la sostenibilità, ha senso iniziare a dare priorità alle unità più impattanti della catena del valore, e riportare la valutazione degli altri impatti a una fase successiva del progetto di transizione.
Chi è il responsabile.
È fondamentale definire chi è il soggetto incaricato di effettuare la verifica sull’azienda e/o sul prodotto, per evitare qualsiasi influenza deviante nella valutazione.
Ciò significa anche che qualsiasi dichiarazione fatta direttamente dall’azienda deve essere supportata da fatti e dati misurabili e verificabili.
Il metodo.
Anche la procedura adottata per la verifica è importante per ottenere un risultato affidabile.
Ci sono terze parti coinvolte, oltre all’ente responsabile?
In caso affermativo, sono affidabili e indipendenti?
Esiste una procedura di controllo incrociato dei dati forniti?
Se sì, come è strutturata?
Si tratta di domande necessarie che devono essere prese in considerazione quando si ha a che fare con un processo di verifica.
Il punto di vista.
È fondamentale sapere qual è lo scopo della verifica.
Se l’obiettivo è fornire al cliente un certo grado di conoscenza, la procedura di verifica deve prendere in considerazione tutte le informazioni che possono essere di interesse per il cliente e produrre un risultato chiaro che non richieda conoscenze tecniche specifiche.
Qualora sia la pubblica amministrazione a richiedere la messa in atto di uno strumento di verifica, questo può comportare un maggior grado di precisione e un contenuto tecnico dei risultati.
Conclusione.
Risulta chiaro che, affinché una verifica sia affidabile, devono essere soddisfatte tre condizioni:
– L’indipendenza dell’ente che esegue la verifica;
– Definizione univoca dello scopo e dell’oggetto della verifica;
– la trasparenza e una struttura definita del processo e delle procedure di verifica.
Pertanto, la partecipazione della pubblica amministrazione diventa necessaria per produrre una verifica affidabile delle azioni di un’azienda.
In assenza di una procedura ufficiale, esistono diversi strumenti su base privata che sono stati creati per verificare la condotta delle aziende e la cui affidabilità varia a seconda del contesto e dell’attività coinvolta.
Per ulteriori informazioni su questo argomento potete contattarmi all’indirizzo e-mail : info@theslowcorner.com